La Magna Carta (o Magna Charta) è un documento storico inglese del 1215, siglato da Re Giovanni Senza Terra a Runnymede. È considerata una pietra miliare nella storia della democrazia costituzionale e dei diritti umani. Originariamente concepita come un accordo di pace tra il re e i baroni ribelli, la Magna Carta conteneva clausole volte a limitare il potere del sovrano e a proteggere i diritti di determinate classi sociali.
Ecco alcuni argomenti importanti contenuti nella Magna Carta:
Limitazione del potere reale: Il documento mirava a prevenire l'esercizio arbitrario del potere da parte del re, stabilendo che anche il monarca era soggetto alla legge. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Limitazione%20del%20potere%20reale)
Diritti feudali: Molte clausole riguardavano i diritti e i doveri feudali, in particolare quelli dei baroni. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Diritti%20feudali)
Tutela della Chiesa: La Magna Carta garantiva la libertà della Chiesa inglese. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Tutela%20della%20Chiesa)
Diritto alla giustizia: Il documento prevedeva che la giustizia non dovesse essere venduta, negata o ritardata. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Diritto%20alla%20giustizia)
"Habeas Corpus" (antenato): La clausola 39, in particolare, viene spesso considerata come un precursore del principio dell'habeas corpus, ovvero il diritto a non essere imprigionati illegalmente. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Habeas%20Corpus)
Sebbene molte delle clausole originarie della Magna Carta siano state abrogate o modificate nel corso dei secoli, il documento rimane un simbolo fondamentale della lotta per la libertà e la limitazione del potere governativo. La sua influenza si estende ben oltre l'Inghilterra, ispirando documenti costituzionali e dichiarazioni dei diritti in tutto il mondo.